Vermogno - frazione di Zubiena (BI), Piemonte, partecipa alla quarta edizione di #unaboccatadarte organizzata da Fondazione Elpis
L'identità del borgo è segnata da una cittadinanza attiva e conviviale. Simbolo di questo piccolissimo centro di soli 120 abitanti è il progetto Forno Comunitario, uno spazio a disposizione di tutti per stare in compagnia. D’altronde la parola “compagno” deriva dal latino “cum panis”, ossia coloro che mangiano lo stesso pane.
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023, Vermogno (BI) ospiterà un intervento coordinato da Camilla Pinoli per Threes.
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Invito
Comunicato stampa IT
Pieghevole
Vermogno - hamlet of Zubiena (BI), Piemonte, joins the fourth edition of #unaboccatadarte.
The identity of the village is marked by an active and convivial citizenship. The symbol of this tiny centre of only 120 inhabitants is the Forno Comunitario (Community Oven) project, a space available for everyone to be together. After all, the word 'companion' comes from the Latin 'cum panis', meaning those who eat the same bread.
From June 24 to September 24, 2023, Vermogno (BI) will host an intervention coordinated by Camilla Pinoli for Threes.
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Il progetto è finanziato da Fondazione Elpis
La "Via delle rose è un progetto partecipato che avrà per oggetto la
riqualificazione della strada centrale della frazione di Vermogno e, in generale, il miglioramento della qualità del
paesaggio urbano/rurale che caratterizza il borgo.
Tale riqualificazione si declinerà nella depavimentazione della
superficie attualmente asfaltata dell'area di incrocio tra la Via
Debernardi e la Via dei Monti con ripristino del ciottolato
permeabile e il ripristino dell'antico pergolato di vite; messa a
dimora di 25 piante di rose rampicanti in varietà da collocare verso
i muri laterali della strada; Laboratorio d'arte per il recupero la
nobilitazione delle vechie murature attraverso la tecnica del
Kintsugi.
La definizione dettagliata di queste azioni sarà decisa
attraverso un processo di partecipazione assembleare rivolto agli
abitanti e atutti coloro che si vogliono prendere cura del luogo.
Il progetto è finanziato da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
Il giardino fitoalimurgico di Vermogno è stato pensato per onorare
i primi insegnamenti in ambito botanico che Carlo Ganni ha
tramandato al nipote Pietro, presidente dell’associazione EGDA
dal 2021 e ideatore di questo progetto.
Probabilmente, senza suo
nonno (partigiano biellese con il nome di battaglia "Gagno"),
Pietro non si sarebbe mai interessato così tanto alla botanica del
cibo e all'utilizzo delle piante spontanee in cucina.
Il giardino si svilupperà a Vermogno nei
pressi del Parco Naturale della Bessa e ospiterà
specie botaniche di interesse gastronomico e medico, che saranno
visibili attraverso un percorso ad anello.
Per ogni macrogruppo di
essenze, suddivise in base al loro rispettivo gusto, sensorialità e
utilizzo, sarà installato un pannello esplicativo con informazioni di
carattere botanico e culturale legate ai saperi popolari sull’utilizzo
gastronomico e medicinale delle determinate piante.
Il valore aggiunto di questo progetto sta nell’azione di riqualifica
del terreno abbandonato nelle immediate vicinanze del piccolo
borgo di Vermogno, un luogo dove la consueta incuria del
paesaggio porta in alcuni casi alla perdita di biodiversità,
soprattutto la perdita di diversità biologica legata alle specie di
piante gastronomiche e mediche che sono o hanno fondato la
base dell' alimentazione e della medicina preventiva.
Il progetto è finanziato da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
Dopo l'acquisto, la pulizia, il ripristino della canna fumaria e della camera di combustione, finalmente, ad aprile 2022 abbiamo inaugurato il vecchio forno comunitario inutilizzato da decenni e chiuso da due orribili muri posticci.
Il risultato è un manufatto spettacolare che restituisce anche il giusto respiro a quella parte del paese nota come 'topia' che ha sempre avuto la funzione di ritrovo per tutte le persone del borgo.
Da allora, ad ogni pizzata, facciamo il pieno di persone che hanno voglia di passare qualche ora piacevole e mangiare delle buone pizze.
Il forno è utilizzabile su richiesta, previo espletamento delle pratiche di legge
Il progetto è in parte autofinanziato e in parte grazie ad con una quota ottenuta con una campagna di crowdfounding